Operatori turistici nel porto di Civitavecchia: USB scoperchia il vaso di pandora

Civitavecchia -

Pochi giorni fa, USB annunciava una prima vittoria per guide e accompagnatori operanti nel porto di Civitavecchia: il tour operator SMS accoglieva infatti la richiesta di reintrodurre le tariffe dello scorso anno e di reintegrare le somme decurtate da giugno 2021, dimostrandosi altresì pronto a ritornare ai compensi pre-Covid dal prossimo mese di settembre. Come abbiamo detto da subito, solo un primo passo, che però sta determinando diverse reazioni.

Come prevedibile, arriva infatti il primo contraccolpo. Accade infatti che un “comune accompagnatore”, che in realtà svolgerebbe abitualmente un ruolo di intermediazione tra il tour operator e i suoi colleghi, contatti individualmente tutti gli operatori che collaborano con SMS per proporre loro di unirsi su tre obiettivi: 1) contestare l’accordo tra SMS e USB, nonostante sia chiaramente migliorativo della situazione attuale; 2) proporre nuove tariffe da settembre, cioè solo per il fine stagione, mediamente più basse di quelle pre-Covid su cui SMS si è già dimostrata disponibile; 3) Delegittimare l’iniziativa di USB, perché “poco trasparente” (sic!) chiedendo a tutti di schierarsi contro gli unici che stanno lottando per i loro diritti.

In pratica un paradossale e autolesionistico invito a contenere ogni pretesa economica e a non organizzarsi con nessuno di “esterno”, né quindi con USB, con altri sindacati o Associazioni di categoria, isolando gli operatori e dividendo tra loro i buoni dai cattivi. Con quali scopi ed esiti è facile immaginare. Un vero capolavoro di tutela della categoria.

Il tempo dirà se questa iniziativa è effettivamente genuina o, in tal caso si, “poco trasparente” e viziata da conflitto di interessi. Ma non importa poi molto, non sarà questo a fermarci. Ciò che è indubbio, tuttavia, è che l’iniziativa di USB ha scoperchiato il classico vaso di Pandora, mostrando la realtà di un settore martoriato in cui una colpevole e spietata LIBERALIZZAZIONE DELLE TARIFFE ha lasciato campo libero ad ARMATORI e TOUR OPERATOR.

Conosciamo bene le condizioni di chi opera nel turismo portuale italiano. A Civitavecchia, peraltro, SMS non è l’unico operatore a praticare tariffe insostenibili e PURTROPPO non è neppure quello che paga meno. Ad esempio, il tour operator MEDOV che gestisce le escursioni su Roma per COSTA CROCIERE (ma anche per MEIN SCHIFF TUI e AIDA CRUISES, solo da poco nuovamente operative causa Covid) risulta applicare compensi anche PEGGIORI dei suoi competitors. Una situazione inaccettabile. E’ quindi ora di portare alla luce le pesanti ingiustizie celate dietro le reclamizzate “VACANZE DA SOGNO”. Da parte nostra, confidiamo che SMS onori la parola data, annunciando fin d’ora future iniziative anche verso gli agli altri tour operator. Intendiamo inoltre mettere le istituzioni dinanzi alle proprie responsabilità, a partire dalla Regione Lazio che presto chiederemo di incontrare. La battaglia è solo all’inizio!!!

Civitavecchia, 07/08/2021

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